Sauro Pellerucci, Presidente di “Io Sono Una Persona Per Bene” e Founder di Pagine Sì! S.p.A., ha recentemente dichiarato di non poter escludere la possibilità di impegnarsi per le prossime elezioni regionali umbre.
Da dove nasce l’idea di impegnarsi in politica?
“Ogni singola persona per bene che sceglie di non occuparsi della cosa pubblica rappresenta un insuccesso per la società democratica. È per questo motivo che voglio impegnarmi e favorire i programmi di chi comunica senza aggredire, utilizzando un linguaggio costruttivo, sempre”.
Quali sono le linee guida sulle quali si fonda la sua associazione “Io sono una persona per bene”?
“Io sono una persona per bene” è un’associazione nata nel 2015 per migliorare la società civile diffondendo, promuovendo e premiando le buone pratiche e le azioni positive delle tante persone per bene che abitano il nostro Paese. Tutte le nostre attività si ispirano ai principi della responsabilità sociale, della sostenibilità declinata in chiave ambientale, economica e sociale, e del “buon fare impresa”.
Come mai un imprenditore sente la responsabilità di mobilitarsi per migliorare la società?
“L’imprenditore è un agente del cambiamento. Vivo l’impresa come un impegno civile da condividere con le persone che abitano la società odierna, lavorando e vivendo nel rispetto delle regole e della convivenza civile. Mobilitarsi per il bene comune è la direzione da seguire anche per accrescere il bene totale. Da qui l’idea di mettere in atto quella che mi piace definire una ‘rivoluzione gentile’, che inviti le persone per bene a riconoscersi e unirsi in un dialogo”
Così ha proseguito Pellerucci, Founder della Digital Human Company Pagine Sì! S.p.A. con sede principale presso l’ex Palazzo delle Poste di Terni, meglio conosciuto come PalaSì!, che oggi ospita l’azienda ed è fucina di idee, eventi, conferenze, convegni e attività finalizzate alla promozione della cultura.
Cosa la stimolerebbe ad aprirsi a taluni progetti politici?
“Le persone sono determinanti: è con loro e per loro che ogni progetto può trovare uno scopo da condividere e da ricercare, anche e soprattutto in politica, dove la credibilità conta più di ogni proclama”, ha concluso l’imprenditore umbro.