I vini dell’Umbria e il mercato statunitense vantano una lunga e solida relazione, che troverà una nuova occasione di consolidamento durante il primo Vinitaly Usa. La Giunta regionale dell’Umbria ha approvato ufficialmente la partecipazione della regione a questa manifestazione internazionale dedicata a vini e distillati, che si terrà a Chicago il 20 e 21 ottobre.
In questo evento di rilevanza globale per il settore vitivinicolo, l’Umbria sarà rappresentata da una delegazione istituzionale, pronta a promuovere i propri prodotti e a cogliere nuove opportunità di mercato.
Gli Stati Uniti continuano a essere il principale consumatore mondiale di vino, con vendite che nel 2021 hanno raggiunto i 4,2 miliardi di euro. L’Italia, grazie a esportazioni di 1,72 miliardi di euro, ha registrato una crescita del 18,4% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, nei primi sette mesi del 2023, le esportazioni italiane verso gli Usa hanno segnato una flessione dell’8,1%, raggiungendo un valore di 1,04 miliardi di euro, secondo i dati Istat. Durante il decimo “Wine2Wine Business Forum” a Verona, l’analista del settore Danny Brager ha evidenziato alcuni trend chiave per il mercato del vino negli Stati Uniti. Secondo Brager, è essenziale che i produttori innovino, puntando su prodotti che rispondano alle richieste dei consumatori, come quelli con bassi livelli di alcol, zuccheri e carboidrati, o vini biologici e biodinamici. Anche il confezionamento gioca un ruolo cruciale, con un crescente interesse per formati alternativi e materiali diversi dal vetro, mentre i formati più piccoli stanno guadagnando terreno. Inoltre, Brager ha sottolineato l’importanza di esplorare mercati meno sviluppati, come il Colorado, al di là delle piazze tradizionali per il vino italiano.
L’Italia mantiene la leadership come principale esportatore di vino negli Stati Uniti, con una domanda stabile per il vino da tavola e una crescita significativa per gli sparkling, trainata principalmente dal Prosecco e dal Pinot Grigio. Tuttavia, per rispondere ai cambiamenti negli stili di vita più informali degli americani, il vino deve reinventarsi e diventare una bevanda più “casual”. Secondo Brager, è fondamentale lavorare sulla percezione del vino, rendendolo più moderno e accattivante per i consumatori di oggi, puntando su valori “better for you” come altre bevande già fanno.
In questo contesto, il Sagrantino, il fiore all’occhiello dei vini umbri, si rivolge a una fascia di mercato che potrebbe trarre vantaggio da queste tendenze emergenti, sebbene sia noto come un vino complesso e strutturato.
Focus sull’Umbria: opportunità e collaborazioni
La partecipazione dell’Umbria al Vinitaly USA rappresenta un’opportunità unica per promuovere le sue eccellenze vitivinicole e rafforzare la sua presenza sui mercati internazionali. Come sottolineato dalla Regione Umbria, questa decisione è stata presa dopo un’attenta analisi delle potenzialità dell’evento e dell’importanza di avere uno spazio istituzionale che metta in luce i prodotti e i territori umbri.
Per massimizzare la visibilità delle imprese vitivinicole umbre, la Regione collaborerà con la Camera di Commercio dell’Umbria, creando una sinergia mirata a ottimizzare la promozione coordinata dei prodotti locali.
“Partecipare a questo evento – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Roberto Morroni – è una tappa cruciale per valorizzare il patrimonio vitivinicolo dell’Umbria e rafforzare la nostra immagine a livello internazionale. Siamo certi che questa iniziativa aprirà nuove opportunità di mercato per i produttori umbri, contribuendo alla crescita del settore. I nostri vini, espressione della cultura e biodiversità del territorio, sono un vero tesoro del patrimonio enogastronomico italiano”.
L’assessore ha inoltre sottolineato come il legame tra vino e turismo possa contribuire a stimolare l’economia locale, attirando visitatori in cerca di esperienze enoturistiche uniche. “Il vino umbro è un ambasciatore delle nostre radici e della bellezza della nostra regione”, ha concluso Morroni, evidenziando il ruolo fondamentale del settore vitivinicolo nella promozione del territorio umbro.