La prestigiosa rivista medica The Lancet, nella sezione Regional Health Europe, ha recentemente pubblicato una serie di articoli che rappresentano le principali novità nel campo della sclerosi multipla. La raccolta, coordinata dal Prof. Massimiliano Di Filippo dell’Università degli Studi di Perugia, segna un importante aggiornamento scientifico dopo otto anni dalla precedente pubblicazione sull’argomento.
Il lavoro, pubblicato il 22 agosto 2024, ha coinvolto 42 esperti tra clinici e scienziati provenienti da 15 Paesi europei. Questi autori, riconosciuti tra i più influenti nel campo della sclerosi multipla, hanno contribuito con un h-index complessivo superiore a 2.300, indicando un altissimo livello di produttività e impatto scientifico. La serie si concentra sulle recenti scoperte riguardanti il decorso clinico, la patogenesi della malattia, e le nuove tecnologie diagnostiche come la risonanza magnetica e i biomarcatori fluidi.
Il Professor. Di Filippo ha sottolineato l’importanza di questa pubblicazione: “La sclerosi multipla è la più frequente malattia autoimmune e degenerativa del sistema nervoso centrale nei giovani adulti, rappresentando una delle principali cause di disabilità in questa popolazione. Nonostante la sua diffusione globale, il campo della ricerca è in continua evoluzione.” Gli articoli esplorano non solo le nuove frontiere della diagnosi e della prognosi, ma anche le sfide affrontate durante la pandemia di Covid-19 e le lezioni apprese da essa.
Questa raccolta rappresenta una risorsa fondamentale per la comunità scientifica e medica, offrendo un panorama completo delle innovazioni e delle sfide attuali nel trattamento e nella gestione della sclerosi multipla. Con un focus sui progressi tecnici e sulle implicazioni cliniche, questa serie fornisce un contributo significativo alla comprensione e al trattamento di una malattia che colpisce milioni di persone in tutto il mondo.