Si è conclusa con esito positivo l’operazione di ricerca avviata il 18 agosto a Passignano sul Trasimeno, dove un anziano signore, con problemi di Alzheimer si era allontanato dalla sua abitazione. L’operazione, che ha visto una vasta mobilitazione di forze, si è conclusa oggi con il ritrovamento dell’uomo, sano e salvo.
L’intervento ha coinvolto un ampio dispositivo di soccorso, sotto la direzione dei Vigili del Fuoco. Sono intervenute numerose squadre, inclusi il team di topografia applicata al soccorso (TAS), le unità cinofile, e i sistemi aeromobili a pilotaggio remoto (SAPR). Dato il rischio che l’uomo potesse essersi avvicinato al Lago Trasimeno, i sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno condotto un’accurata ispezione subacquea, garantendo che ogni possibile pericolo fosse monitorato.
Il supporto delle forze dell’ordine, dei volontari della Protezione Civile e del Comune di Passignano, con la presenza costante del Sindaco e del Vice Sindaco, è stato cruciale. Le autorità locali hanno fornito un sostegno logistico fondamentale e hanno partecipato attivamente alla ricerca, battendo palmo a palmo la zona circostante. Le squadre cinofile, provenienti anche dall’Emilia Romagna, hanno affiancato i soccorritori locali, contribuendo in modo significativo alle operazioni. Importante anche il contributo dei Carabinieri di Passignano che hanno gestito la denuncia, le attività di indagine e hanno collaborato alle operazioni di ricerca
Un elemento chiave per il successo dell’operazione è stato l’impiego dell’elicottero “Drago 63”, che ha effettuato numerose ricognizioni aeree, consentendo un monitoraggio costante dell’area dall’alto. Alle ore 13:30 di oggi, grazie all’impegno congiunto di tutte le forze coinvolte, l’anziano è stato finalmente individuato. L’uomo, seppur provato, è stato rapidamente soccorso e trasportato in elicottero all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia per ricevere le cure necessarie.
