Aeroporto di Perugia, Melasecche bacchetta la Filt Cgil: “Adesso non è tempo di assunzioni”

Melasecche ha spiegato che l'obiettivo di raggiungere un milione di passeggeri nei prossimi cinque anni è ambizioso e che assumere ora porterebbe solo danni

Enrico Melasecche, assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti dell’Umbria, ha commentato la situazione dell’aeroporto “San Francesco d’Assisi” in risposta alle recenti richieste della FILT CGIL di nuove assunzioni. Melasecche ha spiegato che l’obiettivo di raggiungere un milione di passeggeri nei prossimi cinque anni è ambizioso, ma ha avvertito: “Sarebbe però esiziale anticipare ad oggi le assunzioni”, poiché ciò potrebbe creare uno squilibrio di bilancio che rischierebbe di compromettere la stabilità dell’aeroporto.

L’assessore ha ricordato come il superamento della soglia di 500.000 passeggeri sia stato possibile grazie a “un’azione incisiva e forte” da parte della Giunta regionale, con la Presidente Donatella Tesei che “ha creduto per prima” in questo obiettivo. Tuttavia, per raggiungere il traguardo del milione di passeggeri, Melasecche ha sottolineato che sarà necessario “tutta una serie di condizioni” che includano una crescita graduale e sostenibile del personale.

Melasecche ha espresso preoccupazione per la proposta della FILT CGIL di nuove assunzioni immediate, sostenendo che questo potrebbe riportare la regione a vivere “quelle situazioni degli anni bui dei trasporti”, con conseguenze negative non solo per l’aeroporto, ma anche per i Comuni di Perugia e Assisi, che beneficiano direttamente dell’infrastruttura. “Un aumento dei costi”, ha aggiunto l’assessore, “porterebbe necessariamente alla riduzione delle rotte”, un rischio che nessuno vuole affrontare.

Riguardo alle proposte del sindacato di potenziare l’integrazione dei trasporti e i parcheggi, Melasecche ha risposto che “esattamente quanto si sta facendo”. Ha poi evidenziato l’importanza del progetto della nuova stazione Aeroporto a Collestrada, già in fase di progettazione esecutiva, e della “resurrezione della FCU” (Ferrovia Centrale Umbra), che permetterà collegamenti ferroviari diretti con l’aeroporto da diverse zone dell’Umbria. Questo progetto prevede anche per la prima volta un’integrazione oraria tra la linea FCU e quella statale, grazie alla recente gestione affidata a Trenitalia.

In chiusura, Melasecche ha ribadito che le proposte sono ben accolte purché “concrete e serie”, e non strumenti di campagne elettorali. L’assessore si è inoltre detto “meravigliato” che la FILT CGIL non abbia sollecitato il pagamento dei contributi da parte dei Comuni di Perugia e Assisi, soci della SASE, sottolineando che questi comuni traggono vantaggi economici dall’aeroporto, ma sembrano evitare di pagare quanto dovuto, nonostante lo richieda la normativa e “il buon senso”.

Infine, Melasecche ha ricordato che “se l’aeroporto va alla grande, questo è dovuto anche e soprattutto alle risorse che, tramite la Regione, mette tutta l’Umbria”. Ha concluso invitando a mettere da parte le “chiacchiere” e a concentrarsi su “serietà ed un forte impegno corale” per garantire un futuro brillante all’Umbria.

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