In una nota, Emma Pavanelli, deputata del Movimento 5 Stelle, ha espresso il suo disappunto riguardo la situazione delle risorse destinate alle popolazioni umbre colpite dal sisma del 9 marzo 2023, che ha interessato Umbertide, Gubbio e Perugia. La deputata ha denunciato l’ennesima “presa in giro” da parte della maggioranza parlamentare, che ha bocciato un ordine del giorno a sua prima firma, sostenuto anche dalla Vice Presidente della Camera dei Deputati, Anna Ascani, e dalla deputata Elisabetta Piccolotti. Tale ordine del giorno richiedeva sostegno economico per le comunità danneggiate dal terremoto.
Emma Pavanelli ha sottolineato la frustrazione derivante dall’attesa della stima da parte del commissario straordinario Castelli, mentre in Parlamento continuano a mancare provvedimenti concreti a favore dei terremotati.
“Da una parte c’è la Presidente Tesei che continua a fare annunci e promesse, mentre dall’altra un governo dello stesso colore politico che continua a ignorare questi appelli,” ha affermato Pavanelli. La deputata ha definito il decreto “ricostruzione” come una mera occasione per la maggioranza di proclamare sostegno ai cittadini umbri senza attuare interventi effettivi.
L’ordine del giorno bocciato mirava a garantire risorse immediate per la ricostruzione e il supporto delle popolazioni colpite, evidenziando la necessità di un’azione concreta e tempestiva.
Pavanelli ha espresso la sua delusione: “Mentre passano i mesi nei quali restiamo ancora in attesa della stima da parte del commissario straordinario Castelli, in Parlamento va in scena l’ennesima presa in giro dei cittadini.”
La critica di Pavanelli si inserisce in un contesto più ampio di insoddisfazione verso le misure adottate per la ricostruzione post-sisma, che spesso vengono percepite come insufficienti o ritardate. Questo atteggiamento, secondo la deputata, non solo mina la fiducia nelle istituzioni, ma lascia anche le comunità in difficoltà in uno stato di incertezza e abbandono.
La questione delle risorse per la ricostruzione post-sisma è cruciale per il ripristino della normalità nelle aree colpite, ma richiede una risposta decisa e coordinata da parte delle autorità competenti.
Pavanelli ha ribadito che il Movimento 5 Stelle continuerà a fare pressione sul governo per ottenere i fondi necessari e garantire che le promesse di ricostruzione non restino solo parole vuote. “Stiamo lavorando per evitare tutto questo,” ha aggiunto la deputata, richiedendo maggiore trasparenza e impegno da parte delle istituzioni affinché le promesse fatte ai cittadini umbri vengano mantenute e si possa avviare un processo di recupero reale ed efficace.