Alternativa Popolare: “Valle del Nera come le Alpi: consorzio per lo sviluppo del territorio”

L'ex sottosegretario Gallinella, oggi responsabile per le politiche agricole del partito di Bandecchi: ""L'obiettivo è creare un turismo multiforme, sia statico-contemplativo che dinamico, unendo cibo, tradizione e territorio"

Alternativa Popolare, attarverso il proprio coordinatore per le politiche agricole, l’ex sottosegretario Filippo Gallinella, ha proposto la creazione di un Consorzio di Territorio per lo Sviluppo Sostenibile della Valnerina, una delle aree più affascinanti e potenzialmente ricche dell’Umbria. L’idea è quella di costituire un soggetto giuridico autonomo che riunisca i Comuni della valle, la Regione Umbria e i privati con l’obiettivo di coordinare e valorizzare le risorse locali. Questa iniziativa mira a stimolare una crescita economica e culturale sostenibile, andando oltre la sola gestione dei fondi della coesione per le aree interne.

I Comuni coinvolti includono Arrone, Cascia, Castel Sant’Angelo sul Nera, Ferentillo, Cerreto di Spoleto, Montefranco, Monteleone di Spoleto, Norcia, Piedipaterno, Poggiodomo, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Polino, Scheggino, Sellano, Ussita e Visso. Ogni sindaco dovrà essere il collettore delle potenzialità della Valle, pur mantenendo la propria unicità. Questo approccio permetterà ai comuni di lavorare insieme su una visione condivisa per il futuro del territorio.

Nel progetto di Ap, il Consorzio si concentrerà sul turismo, promuovendo la Valnerina come una destinazione turistica per tutto l’anno. “L’obiettivo è creare un turismo multiforme, sia statico-contemplativo che dinamico, apprendendo dalle esperienze di altre regioni italiane come le valli alpine. Saranno lanciate campagne promozionali professionali, eventi culturali e sportivi, e verrà valorizzato il patrimonio naturale e storico per incrementare i flussi turistici e creare nuove opportunità economiche per i residenti”, scrive Gallinella

Un altro punto cardine del piano è l’importanza dell’agricoltura per l’economia locale. “Il Consorzio- sottolinea- prevede la creazione di un marchio collettivo per i prodotti della Valnerina, un “paniere di bontà”. Questo aiuterà i produttori a promuovere le eccellenze e le tipicità del territorio, rafforzando il legame tra cibo, tradizione e territorio. Migliorerà la redditività delle piccole aziende agricole e posizionerà i prodotti della Valle su mercati più ampi”

“Un territorio vivace e abitato è essenziale per il successo a lungo termine della Valnerina – conclude la nota – Il Consorzio sarà il punto di riferimento per le iniziative locali, fungendo da collettore di fondi pubblici e privati e facilitando la collaborazione tra enti locali, imprese, pro loco e associazioni. Con una direzione unica e coesa, la Valnerina potrà affrontare con determinazione il futuro”

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