L’Assemblea dei soci di 3A-PTA Partco tecnologico agroalimentare ha dato il via libera al progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023, confermando la destinazione dell’utile d’esercizio di 99.744 euro. Questa somma sarà destinata, come previsto dall’art. 30 dello Statuto Sociale, alla riserva legale e al reintegro della riserva statutaria “Fondo Consortile”.
Marcello Serafini, Amministratore Unico, ha voluto esprimere un ringraziamento all’Amministrazione regionale per il significativo investimento fatto nelle attività svolte con le partecipate. Questo investimento ha generato valore per gli stakeholders, in particolare per gli azionisti pubblici. Serafini ha sottolineato come questo supporto abbia incentivato la produttività e portato ricadute positive sul territorio.
In particolare, Serafini ha evidenziato la collaborazione sperimentata tra le varie partecipate nel corso degli anni. Ha parlato di una visione comune che ha permesso di perseguire obiettivi condivisi. Le nuove attività per l’Amministrazione regionale, tra cui il supporto tecnico per le istruttorie del PSR e il nuovo servizio di vigilanza e controllo sugli impianti termici, hanno confermato la competenza della società in materia ambientale.
Roberto Morroni, Vice Presidente della Giunta regionale, ha espresso la sua soddisfazione per i dati di bilancio 2023 di 3A-PTA. Morroni ha riconosciuto il grande lavoro di squadra della struttura e della governance, sottolineando che lavorare bene insieme è fondamentale per ottenere risultati proficui sia nel settore pubblico che privato.
Morroni ha aggiunto che la chiusura dell’esercizio 2023 conferma l’efficacia della sinergia istituzionale con la Regione Umbria. Questa collaborazione ha rafforzato il ruolo di 3A-PTA come soggetto di riferimento per le azioni istituzionali a sostegno dello sviluppo del territorio. Il rapporto con l’assessorato all’agricoltura e all’ambiente ha permesso di velocizzare le istruttorie e i pagamenti relativi ai piani del PSR e CSR.
Il Vice Presidente ha anche menzionato le attività di vigilanza e controllo del CURIT e il bando per la sostituzione degli impianti a biomasse obsoleti. Queste iniziative hanno contribuito alla riduzione delle emissioni inquinanti e al miglioramento della qualità dell’aria.
I soci presenti all’assemblea, tra cui il Presidente della Conferenza dei sindaci Ruggiano, hanno espresso soddisfazione per il lavoro svolto. Ruggiano ha sottolineato il prestigio che la società conferisce al territorio della media valle del Tevere.