Bilancio 2023 della Valle Umbra Servizi: risultati e controversie

Utile di 3,1 milioni di euro, ricavi per 59,2 milioni e investimenti per 19 milioni

L’assemblea dei 22 Comuni soci ha approvato a maggioranza il bilancio 2023 della Valle Umbra Servizi (Vus), la società multiservizi pubblica che opera tra Foligno, Spoleto e Valnerina, gestendo rifiuti e servizio idrico. La votazione ha visto il favore di sindaci e assessori di Comuni guidati dal centrodestra, con Foligno come socio principale, mentre l’opposizione è venuta dai cinque municipi di centrosinistra, con Spoleto come azionista di peso.

Durante l’assemblea, il presidente di Vus, Vincenzo Rossi, ha presentato un documento di oltre cento pagine che ha delineato i risultati economici e finanziari della società pubblica. Vus ha chiuso il 2023 con un utile di 3.110.700 euro, in calo rispetto ai 5.165.456 euro del 2022. I ricavi, sia caratteristici che non ricorrenti, ammontano a 59,2 milioni di euro, rispetto ai 66,7 milioni dell’anno precedente, con 26,2 milioni provenienti dal settore idrico e 31 milioni dal settore ambientale.

Il calo del fatturato è attribuito a una minore gestione delle macerie del sisma, che nel 2022 aveva generato ricavi per 2,1 milioni di euro, e alla cessione del ramo gas alla nuova V-Reti Gas srl nel settembre 2022. Questa operazione ha anche influenzato negativamente i ricavi non ricorrenti, che nel 2022 includevano proventi accessori per oltre 3,5 milioni di euro e altri benefici legati alla qualità tecnica e al credito di imposta energia elettrica e gas.

Nonostante il calo dei ricavi, Vus ha registrato una riduzione dei costi operativi, che si sono attestati a 25,7 milioni di euro rispetto ai 30,5 milioni del 2022, grazie principalmente alla diminuzione dei costi energetici. Tuttavia, il costo del personale è aumentato, raggiungendo i 22,3 milioni di euro, a causa di nuove assunzioni e adeguamenti contrattuali. Al 31 dicembre 2023, Vus contava 464 dipendenti.

Il bilancio evidenzia anche un aumento dei debiti commerciali e finanziari, saliti a 48,5 milioni di euro rispetto ai 42,3 milioni del 2022, principalmente per un mutuo di 7,5 milioni destinato agli investimenti nel servizio idrico integrato. Gli investimenti complessivi di Vus nel 2023 ammontano a 19 milioni di euro, con 16,2 milioni destinati al servizio idrico, 2,3 milioni al settore ambientale e mezzo milione ai servizi comuni.

Nonostante l’approvazione a maggioranza, il bilancio Vus ha suscitato polemiche. Gli amministratori di Spoleto, Spello, Montefalco, Bevagna e Cascia hanno votato contro, criticando i costi raddoppiati per i cittadini e i Comuni a fronte di servizi peggiorati e la mancanza di una politica di coesione territoriale. Inoltre, hanno contestato l’assenza del sindaco di Foligno all’ultima assemblea di Auri e la convocazione dell’assemblea Vus a pochi giorni dalle elezioni amministrative, interpretandole come manovre politiche.

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