Allarme carceri, il Governo conferma: a Perugia mancano 50 agenti, Umbria in difficoltà

In Umbria il tasso di sovraffollamento è del 115,1%, con 1.548 detenuti per una capienza massima di 1.345 posti. Il viceministro Sisto al question time: "Banditi concorsi e presto nuove unità". Verini e Ascani: "Misure non sufficienti, manca sicurezza"

carcere di capanne

Il sistema penitenziario italiano affronta diverse criticità, tra cui la carenza di personale, il sovraffollamento delle carceri e la manutenzione delle strutture. Il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, ha risposto alle interpellanze del Partito Democratico, presentate alla Camera da Anna Ascani e al senato da Walter Verini, evidenziando la gravità della situazione e le misure previste per migliorare le condizioni nelle carceri italiane.

Sisto ha sottolineato che il sovraffollamento carcerario è una delle problematiche più urgenti, con un tasso nazionale del 119,3%. Le regioni più colpite sono la Puglia, la Lombardia e il Veneto, con tassi di affollamento rispettivamente del 152,1%, 143,9% e 134,4%. In Umbria, il tasso è del 115,1%, con 1.548 detenuti per una capienza massima di 1.345 posti.

Per affrontare il sovraffollamento, ha spiegato il viceministro Sisto, sono previsti interventi di ampliamento e adeguamento delle strutture penitenziarie. Dal 1° gennaio 2022 al 20 maggio 2024, si è registrato un calo degli eventi critici, con una diminuzione dei suicidi, delle aggressioni fisiche al personale e degli atti di aggressione tra detenuti.

Le carceri umbre soffrono di carenze significative. Ad esempio, la casa di reclusione di Orvieto ha un organico di 62 unità, ma solo 50 effettive. La casa circondariale di Perugia Capanne ha 201 unità su 251 previste, mentre a Terni sono presenti 195 unità su 262. Per sopperire a queste carenze, ha sottolineato ancora il viceministro”il 18 dicembre 2023 è stato avviato un corso per 132 allievi commissari”, destinati a colmare le vacanze organiche denunciate.

Inoltre sempre Sisto ha spiegato cheer migliorare la gestione del personale, sono stati indetti vari concorsi e corsi di formazione. “Il 6 settembre 2023, è stato bandito un concorso interno per 60 vicecommissari della carriera dei funzionari del Corpo di polizia penitenziaria.” Il 6 maggio 2023, è iniziato anche  un corso di formazione per 411 viceispettori, relativo a un concorso del 2021.

A livello locale, sono state assegnate nuove unità di personale agli istituti penitenziari umbri: 10 a Perugia e 13 a Terni, con ulteriori incrementi previsti grazie alla mobilità ordinaria e alla conclusione del 182° corso per allievi agenti.

Non soddisfatti della replica gli esponenti dem, che hanno sottolineato “ la necessità di interventi più concreti e immediati per migliorare le condizioni nelle carceri” e che “il sovraffollamento rappresenta “un ostacolo serio all’esecuzione della pena conforme ai precetti costituzionali” e inoltre che e è necessario favorire il reinserimento sociale dei detenuti per ridurre il rischio di recidiva.

La carenza di personale è un altro tema critico sollevato dal Pd, che ha criticato l’insufficienza delle assunzioni recenti e ha richiesto un maggiore investimento nelle risorse umane. Inoltre, è stata evidenziata la necessità di “un trattamento più equo per il personale penitenziario” e di soluzioni adeguate per i bambini che vivono con le madri in carcere o che hanno genitori detenuti.

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