Saranno 23.734 gli studenti e le studentesse che voteranno fuori dal Comune di residenza per le elezioni europee, una cifra che rappresenta solo una piccola percentuale dei fuorisede in Italia, stimati tra 400.000 e 800.000. In Umbria, gli universitari che non dovranno tornare a casa per votare saranno 373, mentre nell’intera Circoscrizione Centro, che include Toscana, Marche, Lazio e Umbria, saranno 5.824.
L’iniziativa del Governo, introdotta a marzo tramite la conversione in legge del decreto ‘Elezioni’, mirava a facilitare il voto per chi risiede fuori sede per motivi di studio, ma si sta rivelando un flop. I cittadini avevano tempo fino al 5 maggio per richiedere di votare in un’altra città. Entro il 4 giugno, il Ministero dell’Interno avrebbe dovuto inviare un’attestazione di ammissione al voto con le indicazioni sulla sezione in cui recarsi l’8 e il 9 giugno. Tuttavia, a meno di una settimana dalle elezioni, non solo l’adesione è stata bassa, ma molti studenti non potranno votare nel comune in cui effettivamente risiedono, dovendo spostarsi nel capoluogo di regione.
Sono 9.398 gli studenti fuorisede che hanno chiesto di votare nella Circoscrizione Nord-Ovest (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia), 7.713 nella Circoscrizione Nord-Est (Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna), 5.824 nella Circoscrizione Centro (Toscana, Umbria, Marche e Lazio), 642 nella Circoscrizione Sud (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria) e 157 nella Circoscrizione Isole (Sicilia e Sardegna). Su 23.734 studenti, ben 21.166 dovranno comunque spostarsi per votare.
A livello nazionale, le regioni del Sud Italia registrano il maggior numero di richieste di voto fuorisede: 4.107 dalla Puglia, 3.917 dalla Sicilia, 1.601 dalla Campania e 1.478 dalla Calabria. In Umbria, la maggior parte delle richieste proviene dalla Circoscrizione Nord-Ovest (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia) con 172 persone, seguita dalla Circoscrizione Nord-Est (Trentino, Veneto, Friuli ed Emilia-Romagna) con 130 richieste. Solo cinque persone dalla Circoscrizione Sud e due dalle Isole hanno fatto richiesta.
Un dato interessante fornito dal Viminale riguarda gli studenti interessati anche dalle elezioni amministrative nella loro città di residenza: su 373 studenti umbri, 216 sono interessati anche dalle amministrative nella città di residenza ma in questo caso, non potranno votare a distanza