Quattro bombe a mano risalenti alla Seconda Guerra Mondiale sono state neutralizzate in sicurezza dai Carabinieri della Stazione di Perugia Fortebraccio, con l’assistenza dei militari del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (BO). L’operazione si è resa necessaria dopo il ritrovamento di un residuato bellico inesploso in un giardino privato nella zona di Monteluce.
Il 14 maggio scorso, un cittadino che stava scavando nel proprio giardino ha riportato alla luce un oggetto che si è rivelato essere una bomba a mano modello “SRCM 35”. I Carabinieri, giunti immediatamente sul posto, hanno confermato che si trattava di un residuato bellico inesploso. L’area è stata prontamente delimitata e inibita al pubblico in attesa dell’intervento degli artificieri specializzati.
Durante le operazioni di bonifica condotte questa mattina, gli artificieri hanno rinvenuto altri tre ordigni dello stesso tipo, in condizioni di conservazione molto deteriorate. Tutti e quattro gli ordigni sono stati fatti brillare in sicurezza, evitando qualsiasi rischio per la popolazione locale.
L’intervento congiunto tra i Carabinieri e il Reggimento Genio Ferrovieri sottolinea l’importanza della collaborazione tra le forze armate per garantire la sicurezza pubblica in situazioni di emergenza come quella dei residuati bellici.
Le bombe a mano modello “SRCM 35” sono armi progettate per l’uso durante la Seconda Guerra Mondiale, e il loro ritrovamento, sebbene raro, non è del tutto inusuale in zone che hanno visto conflitti intensi. Questi ordigni, anche se vecchi di decenni, possono ancora rappresentare un grave pericolo se maneggiati inappropriatamente.
Le operazioni di bonifica e neutralizzazione degli ordigni bellici continueranno, se necessario, per garantire che tutte le aree potenzialmente pericolose vengano messe in sicurezza.