In occasione del cinquantesimo anniversario, Confcooperative Umbria ha dato il via ai festeggiamenti con un ricco programma di eventi ed iniziative, particolarmente significative in questo periodo Pasquale. Carlo Di Somma, presidente riconfermato dell’Unione regionale, ha aperto le celebrazioni lo scorso weekend, condividendo momenti di spiritualità e gioia. “Abbiamo voluto offrire domenica scorsa le palme degli oleifici cooperativi ai fedeli in Duomo a Perugia”, ha dichiarato Di Somma, sottolineando l’importanza della condivisione e della comunità in queste occasioni.
Massimo Sepiacci, Presidente regionale di Confcooperative-Fedagripesca, ha enfatizzato il valore dei prodotti locali delle cooperative agroalimentari: “La Pasqua è un momento di spiritualità, gioia e condivisione”, ricordando come il 45% del vino, l’80% della carne chianina, il 90% dei formaggi e del pescato, nonché il 35% dell’olio in Umbria provengano dalle cooperative. Questi prodotti non solo assicurano qualità e tracciabilità ma incarnano anche lo spirito delle comunità locali, contribuendo al benessere delle aree rurali.
Lorenzo Mariani, Segretario Regionale di Confcooperative, e Roberta Veltrini, Presidente di Confcooperative-Federsolidarietà, hanno sottolineano l’impegno verso la solidarietà e l’inclusione, attraverso il lavoro delle cooperative sociali agricole che offrono percorsi terapeutici e favoriscono l’inserimento lavorativo di persone in condizioni di vulnerabilità.
Il weekend di Pasqua si annuncia ricco di opportunità, con le cooperative che metteranno a disposizione dei cittadini e dei turisti una varietà di prodotti, servizi, e esperienze uniche. Mariani ha evidenziato come non solo le eccellenze agroalimentari 100% made in Umbria arricchiranno le tavole pasquali, ma anche come sarà possibile sperimentare la tradizione culinaria regionale attraverso ristoranti e agriturismi cooperativi, spaziando dal Trasimeno a Bevagna, da Spello a Spoletino, fino alla Valnerina.
Andrea Rossi, Presidente di Confcooperative-Cultura Turismo Sport, ha poi ampliato l’orizzonte, e ricorda l’importanza dell’offerta culturale e turistica gestita dalle cooperative, dai musei ai siti naturalistici unici, come la “Foresta Fossile” di Avigliano e l’Oasi “La Valle” a San Savino, offrendo ospitalità a un pubblico variegato, dai camperisti ai pellegrini.
“Ultimo ma non ultimo pensiero ai più fragili” conclude Carlo Di Somma. “Le cooperative sociali e sanitarie non vanno in ferie e 365 giorni all’anno coccolano ed assistono i nostri anziani nelle eccellenti RSA presenti in tutto il territorio regionale. Lo faranno egregiamente anche in questo weekend di Pasqua”.