L’aula di tribunale di Perugia alla fine si è aperta per il processo a carico di un uomo di 45 anni, originario di San Severo (Foggia), accusato di gravi episodi di violenza domestica ai danni della moglie, per costringerla a mendicare per strada. Ma l’udienza è stata subito rinviata al 17 settembre. Ne riferisce Umbria 24. Tra le accuse mosse dalla Procura di Perugia, l’uomo avrebbe spruzzato candeggina sulla donna, colpendola con una doga del letto e tentato di strangolarla. Inizialmente propensa al patteggiamento, la difesa ha poi optato per il processo ordinario, aprendo così la strada a una piena valutazione giudiziaria dei fatti.
Le vicende, che si sono svolte fra il 2020 e il 2021, dipingono un quadro allarmante di violenza domestica. In particolare, l’imputato avrebbe minacciato la moglie di fare silenzio, dunque aggravando il clima di terrore e continuando ad aggredirla con gesti di estrema violenza, come ferirla a una gamba con la lama di un taglierino. Uno degli episodi più gravi è stato ricostruito dal pubblico ministero, indicando che, dopo aver consumato alcol, l’uomo avrebbe tentato di strangolare nuovamente la donna alla presenza dei loro due figli minori, nel luglio 2020.