Tema sempre caldo quello della sanità pubblica. Tomorrow ne parla con Alessandro Rossi, l’umbro presidente della Società Italiana di Medicina Generale e Cure primarie, a Terni in occasione di un evento sulla sanità. Laureato nel 1979 all’Università di Perugia, dal 1980 è stato medico di continuità assistenziale e poi medico di medicina generale a Narni. Negli anni ha svolto anche la docenza presso l’Università di Perugia
“Nessarie più assunzioni – dice -ma bisogna incentivare i medici affinchè restino e non vadano a lavorare nel privato o all’estero. Nessun tetto alle assunzioni e colmare il gap in pronto soccorso e cure primarie”. E sulle aggressioni al personale sanitario: “Eravamo eroi e adesso siamo quelli da perseguitare: serve una consapevolezza ed una presa di coscienza: solo un’alleanza forte con i cittadini può far risalire la china. I vaccini? Sono la cosa che hanno salvato più vite dopo l’introduzione dell’acqua potabile”.
E sull’autonomia differenziata: “Allargherà senz’altro il gap delle regioni più in difficoltà, verranno a mancare i servizi primari là dove sono già in difficoltà”.