In una comunicazione diretta ai responsabili del Santa Maria della Misericordia di Perugia, il collettivo dei professionisti sanitari dell’unità di Gastroenterologia ha espresso il proprio desiderio di vedere prolungato il mandato di leadership della dottoressa Olivia Morelli come direttrice ad interim del dipartimento. La lettera, sottoscritta dal personale medico e infermieristico, mette in luce le qualità eccezionali della dottoressa Morelli, sottolineando il suo impegno e la sua eccezionale contribuzione sia sul fronte dell’organizzazione che dell’umanizzazione dell’assistenza.
Il testo evidenzia come, sotto la guida della dottoressa Morelli, il reparto abbia vissuto una fase di crescita notevole, contraddistinta da miglioramenti tangibili nella cura e nel benessere dei pazienti. La sua guida si è distinta per una collaborazione efficace e un approccio sempre disponibile verso il team, elementi che hanno portato a un ambiente di lavoro coeso e stimolante. La sua abilità nel promuovere un lavoro di squadra armonioso si riflette direttamente sui livelli di cura offerti, contribuendo significativamente al benessere della comunità servita dall’ospedale.
Ulteriormente, la missiva pone in risalto il ruolo di primo piano ricoperto dalla dottoressa Morelli nell’ambito della gestione sanitaria. Grazie alla sua dedizione e al suo operato instancabile, ha conseguito risultati impressionanti che hanno avuto un impatto profondo sulla qualità della vita dei pazienti e sulla reputazione dell’ospedale e dell’Università degli Studi di Perugia. Il suo contributo ha non solo elevato il livello di eccellenza dell’istituto ma ha anche dimostrato come una leadership illuminata e una fervente dedizione al servizio pubblico siano fondamentali nel settore sanitario.
Questo appello mira quindi a sottolineare l’importanza di mantenere stabile la direzione di una figura tanto preziosa quanto quella della dottoressa Morelli, auspicando che la sua presenza continui ad essere un pilastro per il reparto di Gastroenterologia nell’imminente futuro.