L’accusa è quella di truffa in concorso per tre persone, una donna di 47 anni e due uomini rispettivamente di 60 e 34 anni – che sono state denunciate dalla Polizia di Assisi.
I tre si sono finti creditori di un’azienda dell’assisano: inviando una mail all’amministratore delegato della stessa, hanno chiesto il sollecito per un pagamento di 11.400 euro millantando due fatture insolute in realtà non esistenti. Poi è arrivata un’altra mail per ulteriori tre fatture e a questo punto l’uomo si è insospettito. A quel punto l’uomo ha contattato telefonicamente un fornitore ed ha scoperto che non aveva inviato alcuna mail di sollecito ed inoltre che le fatture pendenti, aventi lo stesso numero di quelle pagate dalla vittima, non risultavano saldate. Da qui la denuncia.