Negli ultimi tempi, il quartiere di Casaglia si è ritrovato al centro di un’ondata di furti che ha messo in allarme l’intera comunità. Gli abitanti, sempre più preoccupati, hanno segnalato numerosi tentativi di effrazione nelle loro abitazioni, sia villette indipendenti sia appartamenti in condominio.
Una delle modalità operative segnalate coinvolge l’azione dei malviventi tra le 18:00 e le 19:30, un orario particolarmente insidioso poiché molti proprietari sono ancora fuori per lavoro o impegnati in commissioni quotidiane, approfittando anche del calare del buio. Alcuni residenti hanno raccontato di essersi trovati di fronte al caos nei propri ambienti domestici, con stanze sconvolte e oggetti preziosi mancanti, solo al rientro a casa. Questo indica che i ladri agiscono con una certa audacia, talvolta persino quando le vittime sono presenti nelle abitazioni, senza che queste ultime se ne accorgano immediatamente.
In diverse occasioni, però, il rumore ha allertato i proprietari, permettendo loro di sorprendere i ladri ancora sul fatto. Questi incontri improvvisi hanno spesso portato alla fuga dei malintenzionati, lasciando dietro di sé evidenti segni di tentata effrazione su porte e finestre.
Tra gli episodi più significativi, uno ha visto il ruolo cruciale della tecnologia: una telecamera di videosorveglianza interna ha infatti registrato le azioni di un ladro, il quale, mascherato da chirurgo, è stato filmato mentre frugava tra cassetti e mobili. Un altro tentativo di furto è stato sventato grazie al sistema di allarme di una villetta: due individui, anch’essi camuffati con cappellini e mascherine e armati di piede di porco, hanno cercato di forzare una serranda, ma sono stati costretti alla fuga dall’attivazione dell’allarme, lasciando l’attrezzo conficcato e abbandonato sul posto.
Questi eventi mettono in luce la crescente preoccupazione per la sicurezza personale e la protezione delle proprietà a Casaglia. L’aumento dei furti e dei tentativi di effrazione richiama l’attenzione sull’importanza di adottare misure preventive più efficaci, come sistemi di allarme avanzati e videosorveglianza, e sottolinea la necessità di una maggiore vigilanza collettiva e di una risposta coordinata delle forze dell’ordine per contrastare questa ondata di criminalità.
