Il declino economico di Perugia: perse 108 attività commerciali in 10 anni

Il quadro dipinto da Confcommercio, attraverso il suo Osservatorio sulla demografia d’impresa nelle città italiane, mette in luce un trend preoccupante e apparentemente inarrestabile.

La situazione del commercio nel centro storico di Perugia è allarmante, come evidenziato da un recente rapporto di Confcommercio Umbria. In poco più di dieci anni, 108 attività di commercio al dettaglio hanno chiuso i battenti nel cuore storico della città. Negli ultimi quattro anni, il centro storico ha registrato una perdita del 12,04% dei negozi, mentre nelle periferie il calo si attesta al 7,16%. Se confrontiamo i dati del 2012 con quelli del 2023, emerge un declino ancora più marcato: il centro storico ha perso il 30,95% delle sue attività commerciali, contro il 13,98% registrato nel resto del territorio comunale.

Il quadro dipinto da Confcommercio, attraverso il suo Osservatorio sulla demografia d’impresa nelle città italiane, mette in luce un trend preoccupante e apparentemente inarrestabile. La diminuzione del tessuto commerciale non è solo una questione economica, ma minaccia anche la qualità della vita, la sicurezza e l’attrattività dei centri storici. La riduzione dei servizi offerti dai negozi rischia di portare alla desertificazione commerciale delle zone centrali, che invece dovrebbero essere attrattive per giovani e famiglie.

Analizzando i dati più recenti, nel 2023 il centro storico di Perugia contava 241 imprese commerciali, rispetto alle 274 del 2019. Anche le attività al di fuori del centro storico hanno subito una contrazione, passando da 1.160 nel 2019 a 1.077 nel 2023. Anche nel settore turistico-ricettivo si registra un calo: nel centro storico, bar, ristoranti e alberghi erano 229 nel 2019 e 225 nel 2023, mentre al di fuori del centro storico le imprese nel comparto ricettività-ristorazione sono diminuite da 575 nel 2019 a 530 nel 2023, ad eccezione delle “altre forme di alloggio”, che sono cresciute del 18,18%.

Rispetto al 2012, le imprese commerciali nel centro storico hanno subito una caduta del 30,95%, mentre al di fuori del centro storico la diminuzione è stata del 13,98%. Tuttavia, nel settore della ricettività-ristorazione, nel centro storico si è registrato un aumento del 3,69%, mentre al di fuori del centro storico si è verificata una diminuzione dell’8,15%.

Grazie al progetto Cities, Confcommercio ha attivato 12 cantieri di innovazione urbana in Italia: Perugia è uno di questi. Nel capoluogo umbro la sperimentazione è declinata nella raccolta e l’uso efficace dei dati per trasformarli in informazioni utili alla definizione di politiche e azioni adeguate alle necessità di imprese e cittadini.

Il primo incontro è riservato agli imprenditori del centro storico di Perugia e si terrà lunedì 12 febbraio, alle ore 9:30, al Centro Galeazzo Alessi di via Mazzini, con introduzione della presidente di Confcommercio Perugia Ivana Jelinic. “Abbiamo intenzione di ascoltare attentamente anche le esigenze specifiche degli operatori”, sottolinea l’associazione

 

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