L’onorevole Anna Ascani, rappresentante del Partito Democratico e Vicepresidente della Camera dei Deputati, ha portato all’attenzione un importante sviluppo relativo ai territori umbri colpiti dai sismi di marzo. Con determinazione, ha comunicato che il Governo ha dato il via libera a un suo ordine del giorno che sollecita un’immediata allocazione di fondi adeguati per accelerare i lavori di ricostruzione.
Ascani ha criticato gli stanziamenti previsti nel decreto energia, ritenendoli nettamente insufficienti per far fronte alle necessità delle zone colpite. Ha evidenziato la situazione critica nelle frazioni di Pierantonio e Pian d’Assino, nel Comune di Umbertide, e di Sant’Orfeto, nel Comune di Perugia, sottolineando la necessità di un intervento più incisivo da parte dell’esecutivo per superare lo stato di emergenza e ripristinare la normalità nelle comunità interessate.
Parallelamente, Emma Pavanelli, deputata del Movimento 5 Stelle, ha espresso perplessità riguardo l’efficacia delle misure finora adottate dal Governo, definendo gli aiuti finanziari previsti per i Comuni di Gubbio e Perugia come inadeguati. Ha sottolineato che gli importi stanziati, 10.000 euro per Perugia e 2.500 euro per Gubbio, sarebbero sufficienti solo per sostenere un numero molto limitato di famiglie nella copertura dell’IMU per il solo anno 2024, senza considerare l’effettivo completamento della ricostruzione.
Grazie all’iniziativa dell’onorevole Ascani, il Governo si è impegnato a individuare ulteriori risorse finanziarie e a estendere il supporto fino al definitivo ripristino delle condizioni di agibilità degli edifici danneggiati. Questa mossa, tuttavia, non ha trovato eco tra i rappresentanti del centrodestra umbro, un silenzio che Pavanelli interpreta come una mancanza di attenzione verso le urgenze del territorio