La Commissione incaricata di assistere le amministrazioni locali nella realizzazione del piano speciale per la ricostruzione post-terremoto ha assegnato un fondo superiore a 140.000 euro per l’organizzazione e la supervisione delle opere presso l’istituto combinato “Da Vinci-Radice” di Perugia, che accoglie bambini dell’età prescolare e della scuola elementare. Questo finanziamento fa parte di un più ampio progetto da 3,37 milioni di euro, sostenuto economicamente tramite il fondo per le emergenze sismiche, volto alla messa in sicurezza e all’ottimizzazione energetica dell’edificio scolastico.
Il capoluogo umbro conta, inclusa la “Da Vinci-Radice”, cinque istituti beneficiari di questo specifico decreto.
Complessivamente, in Umbria, il numero delle strutture scolastiche da riportare a nuovo ammonta a 96, con un investimento totale di 357 milioni di euro. Di queste, 64 si avvalgono della convenzione stipulata con Invitalia, che ha facilitato il processo selezionando preventivamente le imprese edile, permettendo così una più celere assegnazione dei lavori, dalla progettazione all’effettiva realizzazione.
Il commissario Guido Castelli, responsabile della Ricostruzione post-sisma del 2016, ha evidenziato come l’efficacia dei nuovi accordi quadro, attuati sotto la sua guida l’anno passato, abbia notevolmente accelerato i tempi di esecuzione dei progetti: “L’introduzione di queste misure ci consente di avanzare speditamente nelle diverse fasi di lavoro, assicurando al contempo elevati standard qualitativi e il rispetto dei protocolli di sicurezza”.