Sotto la guida di Costantino D’Orazio, la Galleria nazionale e la direzione regionale musei dell’Umbria si apprestano a intraprendere un nuovo corso, incentrato su tre pilastri fondamentali: ricerca, accessibilità e coinvolgimento. Il neo-direttore, nel suo recente discorso, ha espressamente ringraziato il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il direttore generale Musei, Massimo Osanna, per avergli conferito questa responsabilità.
D’Orazio, illustrando le sue ambizioni per il mandato quadriennale, ha sottolineato l’importanza dell’unificazione amministrativa della Galleria nazionale con le altre tredici sedi museali nazionali dell’Umbria. Questo cambiamento sostanziale permetterà una gestione più integrata e un efficientamento delle risorse a livello di bilancio.
Il nuovo direttore ha messo in risalto il potenziale ancora inespresso dei siti sotto la direzione regionale, puntando a elevarne gli standard museali. Ha evidenziato l’unicità e l’identità distintiva di questi luoghi, con l’obiettivo di trasformarli in un sistema museale coeso e robusto.
La valorizzazione del patrimonio culturale affidato è al centro del mandato di D’Orazio, con una particolare attenzione allo studio, ai restauri e alle mostre, come quella imminente dedicata al ‘Maestro di San Francesco’, prevista per il 10 marzo. Questo evento è visto come un’occasione di rilievo per la promozione del territorio umbro.
Il direttore ha anche annunciato iniziative specifiche per migliorare l’accessibilità dei musei e dei siti culturali, grazie anche ai fondi del Pnrr. Tra le priorità ci sono l’implementazione di percorsi per ipovedenti, la realizzazione di laboratori per persone affette da disturbi dello spettro autistico e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Queste iniziative mirano a rendere i siti culturali più inclusivi e accessibili a un pubblico più ampio.
D’Orazio ha enfatizzato l’importanza di queste azioni concrete, che rappresentano un passo significativo verso la creazione di un ambiente culturale più accogliente e partecipativo. Questi sforzi non solo arricchiranno l’esperienza museale per i visitatori, ma contribuiranno anche a promuovere una maggiore consapevolezza e apprezzamento del patrimonio culturale in Umbria.
In conclusione, l’impegno di D’Orazio alla guida della Galleria nazionale e della direzione regionale musei dell’Umbria si configura come un approccio innovativo, che pone al centro la ricerca, l’accessibilità e il coinvolgimento, nel tentativo di valorizzare e promuovere il ricco patrimonio culturale della regione.