Le tecniche di truffa si evolvono costantemente, diventando sempre più sofisticate. Recentemente, è stato segnalato un nuovo metodo che sfrutta la fiducia e la preoccupazione dei genitori anziani. Invece di richiedere denaro per risolvere presunti problemi legali di un parente, i truffatori adottano un approccio diverso, più insidioso.
In questo nuovo schema, anziani soli ricevono telefonate da una giovane donna che si finge loro figlia o nipote. La chiamante, apparentemente agitata, afferma di aver avuto un incidente grave. Durante la conversazione, un uomo si presenta come maresciallo dei Carabinieri o ispettore di Polizia. Quest’ultimo informa l’anziano che il parente è coinvolto in un incidente serio e che verrà portato immediatamente in tribunale per un processo. Il genitore viene quindi istruito a recarsi in tribunale al più presto, lasciando così la propria abitazione incustodita.
Questa strategia rappresenta una variante della truffa del finto incidente. In passato, i truffatori si presentavano direttamente a casa delle vittime per ritirare soldi o gioielli, sfruttando la loro ansia per la sicurezza di un parente. Tuttavia, molti hanno smesso di cadere in questo inganno, portando i criminali a modificare il loro approccio per renderlo più credibile.
Diverse segnalazioni sono state fatte sui social media e ai giornalisti, evidenziando l’importanza di restare vigili e informati su queste nuove tattiche. Le autorità consigliano di verificare sempre la veridicità di tali richieste, contattando direttamente i parenti coinvolti o le forze dell’ordine, prima di prendere qualsiasi azione. È fondamentale restare aggiornati e diffidare di richieste insolite, soprattutto se provengono da sconosciuti o se sembrano particolarmente urgenti. La consapevolezza e la cautela sono strumenti cruciali nella lotta contro questi schemi fraudolenti.