Usl Umbria 2, il congedo di De Fino: “Fatto molto, grazie a tutti”

Giovedì 14 dicembre segna l’ultimo giorno di Massimo De Fino come Direttore Generale dell’Azienda Usl Umbria 2, una posizione che ha ricoperto per quattro anni, per assumere un nuovo ruolo come direttore del Centro Oncologico Regionale della Basilicata. La sua lettera di commiato riflette su un periodo di sfide e successi.

Il bilancio quadriennale

Il mandato di De Fino è stato caratterizzato da significative innovazioni e sviluppi, in particolare nel contesto dell’emergenza pandemica Covid-19, che ha colpito la regione pochi mesi dopo il suo insediamento come commissario straordinario. “Non sono frasi di circostanza di una lettera di commiato, ma parole dettate dal cuore”, afferma De Fino, esprimendo il suo apprezzamento per l’impegno e la professionalità del team di Usl Umbria 2.

Durante il suo mandato, De Fino ha guidato numerosi progetti e investimenti. Tra questi, la riprogettazione del nuovo ospedale di Narni e Amelia e l’attivazione di vari servizi ospedalieri e territoriali, nonostante la carenza di professionisti nel settore, ultimo in ordine di tempo l’acquisizione del nuovo acceleratore lineare multienergia di ultima generazione, completo di Tac
simulatore per Radioterapia, in dotazione al San Matteo degli Infermi di Spoleto per un valore vicino ai 4,2 milioni di euro.

Inoltre ha anche ricordato i lavori finanziati in buona parte con i fondi europei del PNRR per gli adeguamenti antisismici degli ospedali di Foligno, Spoleto e Orvieto per oltre 33 milioni di euro; per la realizzazione di cinque Ospedali di Comunità a Montefalco, Spoleto, Amelia, Orvieto, Terni per un importo di 10 milioni di euro; per l’apertura di 10 Case di Comunità a Montefalco, Nocera Umbra, Cascia, Norcia, Amelia, Spoleto, Orvieto, Fabro, Narni, Terni per un importo complessivo di oltre 15 milioni di euro; per l’attivazione di due COT, Centrali Operative Territoriali a Spoleto e Terni per un importo pari a circa 1,3 milioni di euro.

Si è concentrato sulla stabilizzazione di centinaia di professionisti sanitari e sull’attribuzione di incarichi di alta specializzazione, evidenziando un forte impegno verso la valorizzazione del personale.

La gestione della pandemia ha rappresentato una sfida cruciale del suo mandato, affrontata con onestà e dedizione. De Fino sottolinea come il lavoro di squadra e la collaborazione di vari professionisti abbiano permesso di raggiungere importanti traguardi. “C’è ancora da fare sul versante della carenza del personale e dell’abbattimento delle liste di attesa”, ammette De Fino, riconoscendo le difficoltà ancora presenti nel sistema sanitario.

Congedo e saluti

De Fino ha concluso ringraziando la presidente di Regione Donatella Tesei, l’assessore Luca Coletto e la Direzione Regionale Sanità “per la fiducia accordata al sottoscritto” e a inoltre “la direzione strategica – ai sindaci dei 54 Comuni del territorio aziendale, i presidenti delle Province di Terni e di Perugia, e Prefetture, alle Questure e le forze dell’ordine, i direttori delle aziende territoriali e ospedaliere dell’Umbria, alle componenti sociali e sindacali, le associazioni di volontariato alle forze politiche, le fondazioni bancarie e i tanti cittadini che hanno manifestato vicinanza ai sanitari e alle strutture ospedaliere e territoriali, agli operatori dell’informazione che ci hanno aiutato ad informare correttamente la popolazione e svolto un ruolo centrale nella drammatica fase della pandemia”

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