In una tranquilla notte tra lunedì e martedì, la quiete di San Sisto, un quartiere di Perugia, è stata interrotta da un inquietante episodio di violenza. Protagonista dell’evento, un uomo di 30 anni, originario di Roma, con un passato senza precedenti penali e in possesso di un regolare porto d’armi per attività sportive.
Dopo un’accesa discussione all’interno di un bar locale, l’uomo, in stato di alterazione – probabilmente a causa dell’alcol – ha minacciato di tornare a casa per prendere una pistola. Nonostante la situazione tesa, ha poi lasciato il locale, ma la serata era destinata a peggiorare.
I militari, avvertiti dell’accaduto, hanno immediatamente intrapreso la ricerca dell’individuo. Riusciti a localizzare l’auto del trentenne, si sono trovati di fronte a un tentativo di fuga durante il quale l’uomo ha esploso colpi di arma da fuoco. In seguito, il personale in divisa si è diretto verso il bar, luogo del primo confronto, dove hanno rintracciato l’uomo ancora armato e in discussione con il proprietario del locale.
Le forze dell’ordine hanno agito prontamente, disarmando e arrestando l’uomo per porto illegale di armi e munizioni in luogo pubblico e per resistenza a pubblico ufficiale. Successivamente, è stato condotto al carcere di Capanne, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
Ulteriori indagini hanno rivelato che l’uomo era in stato di ebbrezza al momento dell’incidente. Dopo i test con l’etilometro, è stato confermato che il suo tasso alcolemico superava il limite legale. Di conseguenza, oltre all’accusa iniziale, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e gli è stata ritirata la patente di guida.